L’ultima di stagione e la Randonnee delle foglie morte organizzata dal Team Turri con partenza da Cardano al Campo con i percorsi, medio da 108 km e lungo da 200 km. Il Team si è presentato numeroso alla manifestazione per onorare lo spirito della stessa che devolve in beneficenza una parte del ricavato per la ricerca contro la Sclerosi multipla (grazie a tutti). Ore 08.30 tutti pronti per la partenza, siamo in fila per leggere il cip che ci consentirà di verificare nei successivi controlli il nostro passaggio. Si parte tutti compatti, l’andatura è abbastanza regolare con qualche strappo dovuto alle ripartenze del gruppo che mette a dura prova le gambe dei meno preparati, con Daniele davanti che fa l’andatura e il navigatore (anche se il tracciato era segnalato a perfezione) si arriva velocemente al primo controllo. Effettuato il ristoro il gruppo si divide, chi percorre il medio prende la strada del ritorno, mentre quelli del lungo si dirigono verso Pavia. Alle 12.30 circa il gruppo che ha fatto il medio è arrivato a Cardano, mentre per quelli del lungo “Mauro” partito con i primissimi per fare il tempo, è arrivato alle 14.30 circa (facendo la volata finale per timbrare per primo). Mentre il resto del gruppo e arrivato scaglionato. Si può riassume che è stata una bella giornata condivisa con tutto il gruppo, per l’ASD Turri è stata un’ottima manifestazione con numerosa partecipazione, alto anche il numero delle donne presenti. Noi siamo stati premiati per il numero dei partecipanti classificandoci al terzo posto assoluto. Ci si rivede nel 2016 alla rando della merla.
Archivi del mese: ottobre 2015
GIRO DEL LAGO D’ORTA
L’autunno e cominciato e le temperature scendono, si inizia così a tirare i remi in barca e fare uscite più tranquille e con ritmi meno sostenuti. Ore 08.30 solita rotonda si parte per il giro del Lago d’Orta, sono presenti anche Giuliano e Paolo, si parte con una temperatura frizzante di circa 8 gradi. Arrivati a Sesto C. si avverte una forte umidità e si comincia ad intravedere la prima nebbiolina di stagione, fortunatamente la temperatura comincia a salire. Non ci si e ancora messi d’accordo sul ritmo da tenere e i più scatenati capiscono che è l’ora di mollare il colpo e rallentare, campanile di Borgomanero meno di un ora, e via verso Gozzano per buttarsi a capofitto nella discesa che ci porterà sulle rive del lago. Andatura regolare fino ad Omegna, tappa caffe e via sulla Cesara riscaldata da uno stupendo sole di stagione. Riempite le borracce in cima alla salita si riparte per casa, Gozzano e direzione Invorio dove tutti e in special modo Davide trova un simpatico signore con relativa consorte che in barba alle regole del bon ton stradale lo stringe e lo fa cadere a terra (fortunatamente evitando il parapetto metallico posto a lato). Ritengo che se al posto di Davide (anche se dolorante sempre impassibile e corretto) ci fosse stato uno dei nostri figli su quella bicicletta non penso che saremmo rimasti impassibili a sentire lo sproloquio dei due ……. Fatte le dichiarazioni del caso ai carabinieri giunti sul posto riprendevamo la strada di casa, dopo circa un ora e mezza, giungendo a Somma L alle ore 13.30 circa in tempo per vedere transitare gli under 23. Direi che oltre all’intermezzo di Invorio il giro in bici è stato, come sempre, bello per il percorso e per la compagnia.