Domenica 11 settembre

Si ricomincia con i giri domenicali, molti stanno effettuando gli ultimi giorni di vacanza e qualcuno ne approfitta per escursioni fuori porta in attesa dell’inizio della scuola. Il gruppo si ritrova al solito posto alle ore 08.00, siamo solamente in 7 ma durante il percorso si aggiungeranno altri ciclisti  approfittando del trenino. Mattinata tipicamente estiva con temperatura gradevole, si comincia tranquilli ma poi partono subito le prime scaramucce e la velocita aumenta di conseguenza. A Lesa cominciamo a trovare vento forte contrario che impegnerà i ciclisti fino a Baveno, tappa caffe in assenza del Presidente che si è preso una giornata libera per scalare il Devero e l’alpe Forno con le ruote grasse. Il levo e sempre lo stesso ma purtroppo sono le gambe che fanno la differenza, oltre alla salita ci si è messa anche la cronoscalata che ha costretto i più preparati a non mollare il colpo e cimentarsi con i partecipanti sfidandoli sul tracciato. Per onor di cronaca la Specialized ha tagliato il traguardo per prima mentre per il secondo posto c’è stata una diatriba tra la Scott e la Cube … ai posteri l’ardua sentenza (essendo arrivato dopo, se dovessi metterci un euro scommetterei sulla Scott). Gignese e la val selvaggia che con il suo stupendo paesaggio allieta gli occhi e la mente dei ciclisti, Armeno, Bolzano Novarese, Invorio e Paruzzaro per proseguire verso la segheria e finalmente casa. Percorsi circa 100 km con un dislivello di circa 900 m