Domenica mattina ci ritroviamo alle 07.15 alla ROTONDA DEL GIGANTE e ci dirigiamo verso Cassano Magnago, per partecipare alla cicloturistica alla francese che partirà tra le 7.45 e le 08.30. Si ricorda a tutti di portare la tessera FCI per l’iscrizione (presumibilmente dovrebbe essere tra i 5 e i 7 € comprensivo di pacco gara). Il percorso presenta l’asperità della forcella di Marzio (circa 10 km di salita dura) per poi tornare a Cassano dalla Valganna per un totale di circa 90 km. Arrivati a Cassano M. di solito c’è la possibilità di mangiare (compreso nell’iscrizione) per questo cominciate a dire a casa che tardate così si può fare una tavolata come abbiamo fatto alla rando di Samarate (con la diversità che a fine magnata tutti in bici verso casa).

Questa domenica si parte presto, il tempo sembra bello ma la temperatura non aiuta (sono le 7.20 gradi 6).
Alla solita rotonda partiamo in sette , a Vergiate recuperiamo Eleonora e ci dirigiamo verso Mesenzana (tappa a Cuveglio per il solito
caffè). Da Mesenzana di svolta a sinistra per Montegrino , dopo   qualche centinaio di metri un cartello ” strada interrotta deviazione”.
Una signora a lato strada ci incoraggia (dopo capiremo il perchè) la deviazione misurava 1 km circa con quattro muri al 15%.
Si ritorna sulla strada normale e si comincia a salire a un buon passo fino alla cima. Si scende e il percorso originario cambia
invece della Val Ganna si va al Brinzio poi la Rasa e giù verso il lago di Varese si prende la strada per Bodio Lomnago e si svolta a sinistra,
si sale per circa un paio di km e siamo ad Azzate e poi via fino a Somma.
Percorsi 105Km ad un a media di 28,2km con un dislivello totale di 1250 msl (Dati forniti dal Presidente)

Alla Prossima.

Con buona parte dei ragazi ci siamo incontrati per un aperitivo nel negozio di Maurizio, il ritrovo era l’occasione per far conoscere i ragazzi della mtb con quelli della strada (diciamo che un primo approccio c’è stato alla boschilonga). Purtroppo non erano presenti tutti per svariati impegni ma l’esperimento è riuscito visto che alla fine tutto quello che era stato presentato in tavola è finito ….. (cibo e vino) ….. e poi dicono che i ciclisti sono sempre a dieta.

Cosa che ci ha fatto immenso piacere è stata la presenza di Claudio Pozzato che con il suo stupendo spirito di vita, che lascia sempre in secondo piano i problemi che lo affliggono,  ci da la carica per proseguire. VAI POZ!!!!!!!!!! TI RIVOGLIAMO IN GRUPPO

Questo primo esperimento è di buon auspicio per una futura cena sociale ….. magari a fine stagione …..